Cultura

Chi ha inventato il bidet? La risposta è sconvolgente!

Tutti noi siamo abituati a pendere in giro chi non ha il bidet in casa, soprattutto i nostri cugini francesi, per vendicarci di qualche trattamento snob di troppo rivolto ai nostri danni. Tuttavia non siamo stati noi italiani a inventare il bidet. Benché soltanto nel nostro Paese, a parte qualche rara eccezione, sia consuetudine installare questi piccoli sanitari per le lavare le parti intime, il merito è da ricercare altrove.

Il primo bidet del mondo

Con grande stupore l’invenzione del bidet proviene proprio dalla Francia, il Paese per eccellenza preso in giro da noi italiani per l’assenza di questo sanitario. Incedibile ma vero il primo bidet al mondo fu realizzato per la famiglia reale francese, intorno al 1710 ad opera di Christophe des Rosiers.

Altri riferimenti storici su questo sanitario continuano per tutto il ‘700, quando il bidet cominciò a diffondersi in alcune famiglie della nobiltà italiana e francese, ottenendo un grande successo grazie alla sua praticità, alla bellezza delle decorazioni e al lusso che tale oggetto simboleggiava.

Il nome deriva infatti proprio da un temine francese, che significa piccolo animale o ronzino. Il senso figurato venne collegato al bidet a causa della posizione a cavalcioni che bisognava assumere per lavarsi, ovviamente utilizzando un termine che non fosse volgare ma signorile e raffinato.

E in Italia allora?

Il primo bidet in Italia risale al 1726, quando i Borbone di Napoli ne fecero installare uno all’interno della Reggia di Caserta. Questo grande avanzo nell’igiene personale si deve alla moralità della famiglia reale, che giudicava la pulizia del corpo come un aspetto fondamentale e improrogabile.

Per questo motivo fecero realizzare e installare all’interno della Reggia dei bagni di nuovissima concezione, con grandi vasche in granito dotate sia di acqua calda che fredda, dove a lato si trovava appunto un bidet.

Secondo i racconti dell’epoca, quando i reali di Savoia visitarono la Reggia di Caserta, verso la fine del 1800, videro questo strano oggetto e chiesero a un dipendente della casa: “Che cos’è questo strano oggetto a forma di chitarra?”. Questo aneddoto la dice lunga sulla diffusione del bidet in Italia, soltanto poco più di cento anni fa.

Perciò non bisogna criticare gli altri Paesi per questa mancanza, avere o no il bidet è una scelta personale e culturale, tuttavia non dipende esclusivamente da ciò la valutazione sulla propria igiene personale.

Ed oggi?

Attualmente il bidet è un sanitario ancora fortemente presente in Italia e in alcuni Paesi europei, come Spagna e Grecia, mentre è quasi del tutto assente nel Regno Unito e negli USA, che spesso prendono in giro noi europei per questo strano e buffo oggetto.

Tuttavia vista la riduzione degli spazi e delle superfici delle case moderne il bidet non è più giudicato un elemento indispensabile per l’igiene intima, perciò non è raro che nelle case di nuova costruzione sia a volte assente. Che la storia del bidet sia arrivata ormai al capolinea?