Economia

Come trovare e valutare la migliore assicurazione sulla vita online

Le polizze vita sono un prodotto assicurativo in forte crescita. Sono sempre di più, infatti, le persone che decidono di acquistare questi prodotti per tutelare il proprio futuro e avere una copertura in caso di problemi di salute.

Al momento non esiste una polizza vita standard per ogni tipologia di persona. Infatti ci sono una serie di elementi chiave da considerare come l’età, lo stile di vita, la professione svolta (la polizza vita di un operaio è diversa da quella di un impiegato d’ufficio). Quindi la polizza vita risulta personalizzabile a seconda delle caratteristiche del singolo individuo.

Le diverse polizze vita

Esiste un’ampia scelta tra le polizze vita e questo articolo di Chescelta.it spiega come funzionano. Va detto che le più importanti sono quelle caso vita, caso morte, miste e rivalutabili.

Per le persone anziane e soprattutto quando avviene una progressiva perdita dell’autosufficienza (malattia, infortunio) del singolo individuo è consigliabile una polizza vita long term care (LTC). In questi casi viene erogata una rendita vitalizia quando l’individuo non è in grado di compiere le normali azioni della vita quotidiana. È adatta non solo a persone che si trovano in uno stato di età avanzata ma anche ad esempio a persone non conviventi. Nella LTC esistono due formule assicurative: la temporanea in cui l’evento (la perdita dell’autosufficienza) avviene durante il periodo del contratto assicurativo, e quella a vita intera in cui la copertura assicurativa rimane attiva fino alla morte.

Nei casi in cui l’assicurato voglia proteggere la propria famiglia, durante un mutuo o un prestito a lungo termine una possibile soluzione può essere la polizza Temporanea Caso Morte o TCM. Quindi l’assicurato cerca di salvaguardare le risorse economiche della propria famiglia quando viene a mancare proprio una delle fonti principali del reddito.

All’interno di una azienda una polizza tipica da valutare è quella Key Man che riguarda l’assicurazione a favore dell’azienda in caso di perdita di una figura di alto rilievo aziendale.

Nelle polizze vita rivalutabili chi definisce il contratto con la compagnia assicurativa versa ogni anno una somma di denaro (un premio) a quest’ultima. È una polizza tipica per chi non vuole rischiare eventuali oscillazioni dei mercati finanziari o una perdita parziale o completa del capitale versato. Esempi classici sono quelli dei genitori o dei nonni che, risparmiando somme di denaro per i propri figli o nipoti, stipulano una polizza vita a favore di questi ultimi.

Gli elementi chiave da considerare

Durante la stipula di una polizza assicurativa è necessario prendere in esame una serie di aspetti fondamentali tra cui le clausole contrattuali, la durata della polizza, le penali, i costi di gestione e gli oneri, le garanzie complementari, il premio annuale da versare e la tipologia di prestazione assicurativa da parte della compagnia.

Le clausole contrattuali sono delle regole o eccezioni presenti in un contratto stipulato con una compagnia assicurativa ed eventuali modifiche alla polizza vengono concordate precedentemente. L’organo che vigila sul rispetto delle norme contrattuali è l’IVASS l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.

Altri elementi sono la durata della polizza come abbiamo già detto e i costi di gestione. I costi di gestione comprendono ovviamente delle spese aggiuntive: le penali in caso di chiusura del contratto e il caricamento. Infatti il premio che viene versato annualmente alla compagnia assicurativa non comprende le spese che devono affrontare le compagnie assicurative. Quindi una somma di denaro (una percentuale) viene detratta dal capitale finale.

Infine bisogna considerare il premio annuale e trovare quello più conveniente e anche il tipo di prestazione assicurativa in base alle proprie esigenze. Infatti se c’è una maggiore propensione verso un investimento futuro conviene optare per una polizza vita con una liquidazione finale. Invece se si ha l’esigenza di avere una copertura assicurativa a cadenze regolari (ad esempio la long term care) è necessario valutare una polizza che garantisca una rendita vitalizia.

Considerazioni finali:

Per la scelta della polizza vita migliore è necessario quindi un’attenta analisi dei preventivi e infine l’intervento, se possibile, di un consulente assicurativo.