Salute

Emicrania: cos’è? Come curarla?

Spesso vi capita che durante le vostre giornate abbiate a che fare con degli attacchi di mal di testa, che talvolta si prolungano anche per diverse ore? Allora siete nel posto che fa al caso vostro! Qui di seguito infatti cercheremo di dare un nome al vostro disturbo, dandovi anche la possibilità di capire cosa sia possibile fare per limitare o superare questi episodi di forte mal di testa.

 

Che cos’è l’emicrania?

Il termine “emicrania” sta ad indicare degli episodi di forte mal di testa, spesso accompagnati da altri sintomi molto fastidiosi. L’emicrania si manifesta in un soggetto, principalmente a causa di fattori ereditari, anche se comunque esistono circostanze, abitudini, fattori fisiologici dell’organismo e comportamenti che possono favorire l’insorgere di questo disturbo. Curare l’emicrania non è affatto semplice, in quanto non possiamo parlare dell’esistenza di una vera e propria cura per questo disturbo, quanto più di alcuni farmaci, integratori, abitudini e comportamenti che possono ridurre l’intensità, la durata e la frequenza degli attacchi di emicrania.

Cause scatenanti

Nonostante le cause dell’emicrania non siano ancora stare definite con precisione, si pensa che le principali cause di essa siano di tipo cerebrale e neurologiche. In particolare si parla di alterazioni a livello dei neurotrasmettitori e dei vasi sanguigni cerebrali. A causare questo tipo di alterazioni sono principalmente fattori di tipo ereditario e talvolta anche fisiologici o ambientali.

La maggior parte di coloro che soffrono di emicrania, affermano che almeno un familiare se non di più, soffre o ha sofferto di emicrania. Esistono però anche dei fattori fisiologici che la possono scatenare, ad esempio fattori di tipo emotivo come lo stress, l’ansia, l’eccitazione e la depressione; oppure fattori di tipo fisico, come una cattiva postura o lo svolgimento di sforzi troppo intensi; oppure ancora fattori di tipo ormonale nelle donne, in particolare durante il periodo del ciclo mestruale. Anche l’alimentazione può avere un’importante influenza sull’insorgere delle crisi o sulla loro intensità. Bisogna infatti evitare di ritardare o addirittura saltare i pasti, ma bisogna anche evitare alcuni cibi che facilitano particolarmente l’insorgere dell’attacco di emicrania come il cioccolato, i formaggi, gli agrumi, le cipolle, le arachidi, le nocciole e le banane.

Rimedi contro l’emicrania

Non esiste una vera e propria cura per questo tipo di disturbo, anche se comunque ci sono delle piccole accortezze che possono diminuire il numero o l’intensità degli attacchi, oltre ai farmaci che vengono assunti per alleviare il dolore nel momento dell’attacco stesso. Per limitare la frequenza e l’intensità degli attacchi può essere molto utile fare attenzione a non alterare le ore di sonno e di veglia, cercare di evitare il più possibile le situazioni di stress e di ansia ed infine curare la propria alimentazione, evitando quei cibi che favoriscono l’insorgere degli attacchi.