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Lucio Battisti e i diritti d’autore

La società che detiene i diritti d’autore sul catalogo musicale di Lucio Battisti è stata messa in liquidazione, per questo motivo il figlio Luca ha iniziato una vera e propria lotta per ottenerli, in quanto erede e perchè non vadano nelle mani sbagliate.

Luca Battisti è convinto che i diritti delle canzoni appartenenti al padre, debbano passare in automatico agli eredi, diffidando la Società “Edizioni Musicali Acqua Azzurra” di mettere tutto quel patrimonio all’asta.

L’Azienda, in liquidazione, avrebbe preso questa decisione per ottenere dei soldi in automatico senza dover pagare i vari debiti.

Lucio Battisti saluta questo mondo nel 1998, lasciando alcune delle canzoni più belle di tutto il panorama musicale pop italiano, che ancora oggi vengono ricordate e cantate da persone di ogni età. All’epoca i diritti erano stati gestiti dalla Edizioni Musicali Acqua Azzurra, presieduta da Grazia Veronese ovvero la vedova del cantautore.  In questi anni sono state molte le lotte e gli episodi insoliti legati ai diritti e alla distribuzione delle canzoni, in diversi palinsesti o programmi televisivi, inoltre lo stesso Mogol è andato in causa con la Società per ottenere i propri diritti su alcune canzoni scritte e poi consegnate a Battisti. Da questa causa, vinta dal compositore Mogol, l’Azienda ha dovuto mettere tutto in liquidazione.

I liquidatori hanno quindi pensato, per poter pagare i debiti, di mettere all’asta il materiale relativo a Claudio Battisti, sperando di ricevere un’offerta da qualche casa discografica o privato. Luca Battisti, il figlio è in causa con i liquidatori al fine di poter ottenere i diritti, che gli spettano, sui lavori del padre e di non permettere una divulgazione delle opere senza un controllo.

Secondo il figlio Luca, la legge parla chiaro e non si dovrebbe ricorrere ai tribunali: agli eredi spetta ciò che i genitori lasciano.

Battisti continua a vivere nelle canzoni, ogni giorno. Speriamo che la faccenda si risolva nel migliore dei modi.