Economia

Prestiti Poste Italiane, Agos e Compass: novità 2019 per i senza busta paga

Ottenere un prestito senza busta paga è possibile? Questa è una delle domande che viene fatta più spesso quando si trattano argomenti legati ai finanziamenti delle principali banche e finanziarie come Compass, Agos o Poste Italiane. Si tratta di una questione scottante, sono molte le persone che vorrebbero avere accesso ad un prestito ma ad esempio non hanno un lavoro a tempo indeterminato o comunque delle garanzie che possano rendere effettivo tale prestito. Cosa fare, allora? Ci sono diverse soluzioni che permettono di ottenere l’accesso al credito pur non disponendo di solide garanzie reddituali. Cerchiamo di scoprirle insieme, ma prima diamo uno sguardo alle novità proposte da Compass, Agos e Poste Italiane.

Novità prestiti Compass, Agos e Poste Italiane

In questo mese di Marzo tutte le principali banche hanno adeguato i propri tassi di interesse. Da Segnalare la finanziaria Agos che propone prestiti personali con erogazione online ad un taeg medio del 6,5%. Sulla stessa lunghezza d’onde anche Compass. Da una simulazione fatta sul sito ufficiale dell’istituto di credito il taeg medio è del 6,9%.

Per quanto riguarda Poste Italiane, invece, c’è da sottolineare il finanziamento Bancoposta che permette di ottenere da un minimo di 3 mila ad un massimo di 30 mila euro rimborsabili fino a 84 rate mensili.

Prestiti senza busta paga

In questi casi non è possibile accedere al credito? In realtà le cose stanno diversamente, perché anche in caso in cui non si abbia un lavoro a tempo indeterminato o delle garanzie specifiche si può comunque aprire un finanziamento. Certo, potrebbe non essere molto semplice, ma ci sono diverse possibilità di accedere ad un prestito senza busta paga. Vediamo quali sono.

  • Prestiti cambializzati. I prestiti cambializzati sono prestiti non finalizzati, per cui non è necessario specificare il motivo per cui li si richiede. Sono da rimborsare per mezzo delle cambiali mensili, sulle quali va apposto un bollo e devono essere compilati in ogni parte. Le cambiali sono a tasso fisso e con rate costanti. Il grande svantaggio dei prestiti cambializzati sta nel fatto che per la legge la cambiale è un titolo esecutivo, sufficiente per fondare subito l’esecuzione forzata nei confronti della parte che non abbia adempiuto al pagamento della rata. Quindi bisogna ricorrere ai prestiti con cambiale solamente se si è assolutamente sicuri di riuscire a pagare tutte le rate, altrimenti si rischia il pignoramento dei beni.
  • Prestiti d’onore per studenti. La maggior parte delle persone che vuole accedere a prestiti senza busta paga sono studenti. Ci sono dei prestiti ad hoc che possono essere concessi ai giovani meritevoli, in genere i piani di rimborso possono cominciare una volta terminati gli studi o anche dopo che si ha trovato un lavoro.
  • Prestito con ipoteca. Si tratta di un prestito possibile ma rischioso, se non si ha una busta paga o una garanzia. Potete mettere a garanzia della banca un bene immobile.
  • Prestito con cessione del quinto. Fra le persone che non dispongono di una busta paga o di garanzie ad hoc è molto diffuso il prestito con cessione del quinto. Si tratta di un prestito costruito in modo che una parte dello stipendio (al massimo il quinto) o della pensione viene trattenuto alla fonte dal datore di lavoro o ente pensionistico che lo corrisponde direttamene al creditore. In genere questo prestito viene concesso facilmente, anche ai cattivi pagatori, perché il creditore pone la sua fiducia nel fatto che a pagare la quota non sia il debitore personalmente, dato che viene effettuata la trattenuta alla fonte.

Dunque, per chi ha difficoltà ad accedere ai prestiti tradizionali a causa della mancanza di solide garanzie, può sempre provare a fare richiesta di un prestito senza busta paga, nonostante possa sembrare difficile, sono molte le finanziarie che offrono questa opportunità!