Economia

Reddito di inclusione (REI): tutti i requisiti per accedere al bonus fiscale

Il Reddito di Inclusione Sociale consiste in un reddito che fa parte del Piano Nazionale contro la povertà. È destinato ad una platea di milioni di italiani, ed è chiamato anche bonus povertà e sarà destinato a circa 660 mila famiglie nel Paese italiano che vivono in condizioni di indigenza. Questa misura previdenziale per il contrasto alla povertà può raggiungere al massimo i 485 euro mensili per le famiglie composte da cinque componenti in su, e parte da un assegno minimo di 149 euro al mese.

Lo scopo del Reddito di Inclusione Sociale è quello di contrastare il disagio economico ed abitativo ed al contempo di favorire l’inserimento professionale.

Quali sono i requisiti per il Reddito di Inclusione Sociale?

  • Presenza di un minorenne minimo nella famiglia
  • ISEE sotto 6mila euro
  • assenza di contributi economici superiori a 600 euro mensili
  • mancato possesso di auto sopra i 1300 cc nei 12 mesi prima della domanda o moto sopra 250 cc nei tre mesi prima;
  • reddito equivalente non superiore a 3mila euro e patrimonio immobiliare, esclusa prima casa dove si abita, non superiore a 20mila euro
  • presenza di adulti disoccupati nel nucleo familiare che chiede il Reddito di Inclusione Sociale
  • cittadinanza italiana, comunitaria, o presenza di permesso di soggiorno di almeno due anni; hanno acceso anche chi ha chiesto la protezione internazionale, purché sia residente in Italia da almeno due anni da quando ha presentato la domanda.

L’assegno dovrebbe essere il seguente:

  • 1 persona: 188 euro
  • 2 persone: 294 euro
  • 3 persone: 383 euro
  • 4 persone: 461 euro
  • 5 persone: 485 euro
  • Più di 5 persone: 485 euro

Il Reddito di Inclusione Sociale sarà concesso per un periodo non superiore a 18 mesi.

Come si fa domanda per avere il Reddito di Inclusione Sociale? La domanda può essere inoltrata dal 1 dicembre del 2017; saranno i Comuni a creare degli appositi ‘punti di accesso’ per la presentazione della domanda per il Reddito di Inclusione Sociale.

Il Comune di residenza dovrà verificare l’esistenza dei requisiti ed entro dieci giorni fare richiesta all’INPS. L’INPS, entro 5 giorni e dopo alcuni controlli ulteriori ed accertamenti, in caso di esito positivo riconosce alla famiglia il Reddito di Inclusione Sociale.

Nell’accesso del Reddito di Inclusione Sociale hanno priorità le famiglie con figli minori e disabili, donne in stato di gravidanza, disoccupati sopra i 55 anni, perché visti come categorie più a rischio.

Il Reddito di Inclusione Sociale sarà compatibile con alcuni tipi di situazione lavorativa, ma non con sussidi alla disoccupazione come la Naspi, che siano riconosciuti ad altri membri della famiglia.