Cultura

Riti magici: cosa sono e di cosa si tratta? Funzionano?

La cultura popolare è da sempre colma di superstizioni e diverse pratiche, come il malocchio, formule per avere maggior fortuna, oppure ancora diverse pratiche per prevedere il proprio futuro. Tutto questo fa parte del grande mondo misterioso dei riti magici, al quale appartengono delle forti credenze con le quali diverse persone ancora oggi convivono. Queste credenze sono certamente molto meno diffuse rispetto al passato ma ciò nonostante, ancora molte persone rimangono legate ad esse. Nei prossimi paragrafi vedremo insieme quali siano i riti magici rimasti maggiormente in uso fino ad oggi.

Il malocchio provocato con il limone e gli spilli

Questa è la pratica magica che viene utilizzata nel caso in cui si voglia provocare del male a qualcuno. Per fare ciò in antichità venivano utilizzati un limone, degli spilli, del nastro adesivo ed una formula magica che doveva essere pronunciata da colui o colei che effettuava il rito. La tradizione ci dice che bisognerebbe avvolgere il nastro adesivo attorno al limone, per poi fissarlo ulteriormente con degli spilli, il tutto mentre vengono recitate le formule magiche adatte. Una volta avvolto tutto il limone con il nastro adesivo, questo deve essere gettato in mare e a questo punto, una volta che il frutto marcisce, per la persona alla quale è stato fatto il malocchio iniziano dei guai seri.

Predizione del futuro

Un altro rito magico molto diffuso è quello che permette di prevedere il futuro, in particolar modo quello per scoprire quale sarà il mestiere del futuro marito. Per fare ciò in antichità le ragazze non ancora sposate, facevano sciogliere dei tondini di stagno in un pentolino, appoggiandolo su di una fiamma. Una volta sciolto lo stagno, questo veniva versato in una bacinella con acqua fredda ed in base alla forma che questo otteneva, si poteva dedurre il lavoro che avrebbe svolto il futuro marito.

Ad esempio, se si otteneva un forma di cucchiaio, questo significava che il futuro marito sarebbe stato un cuoco, oppure se si otteneva la forma di un cacciavite, il futuro marito avrebbe potuto svolgere la professione di meccanico o elettricista. Sempre per quanto riguarda la predizione del futuro, un altro rituale che in passato fu molto diffuso ed è stato tramandato fino ad oggi, è quello riguardante la predizione dell’anno nuovo.

Nella notte tra il 31 Dicembre ed il 1 Gennaio, infatti, prima di addormentarsi secondo questo rito bisognerebbe pronunciare per tre volte una semplice formula magica. Questo permetterebbe, una volta addormentati, di sognare le sorti dell’anno nuovo, anche se può capitare che questo sogno non venga ricordato in modo del tutto nitido al proprio risveglio.