Salute

Perche l’aceto fa abbassare la febbre?

L’aceto di vino è ottenuto dalla fermentazione del vino prodotta da alcuni particolari acetobatteri, mentre quello di mele si ricava dalla trasformazione di microrganismi del sidro. Questi due tipi di aceto possono entrambi aiutare ad abbassare la febbre.

Cosa contengono gli aceti e quali sono le loro proprietà?

L’aceto di mele contiene:

  • acido acetico, che migliora l’utilizzazione dei grassi nel processi metabolici;

  • carotenoidi, delle sostanze antiossidanti che alzano le difese immunitarie;

  • sali minerali, soprattutto calcio e potassio;

  • aminoacidi, in grado di stimolare le reazioni metaboliche;

  • pectina, che aiuta a regolare le funzioni dell’intestino.

Se assunto regolarmente, è indicato per stimolare i processi digestivi, aiutare a depurare l’organismo, a limitare l’assorbimento di colesterolo e trigliceridi, a combattere infiammazioni alle articolazioni e all’apparato gastrointestinale e a ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale.

L’aceto di vino, contiene anch’esso sali minerali ed aminoacidi, nonché vitamine, come il betacarotene, che nell’organismo diventa vitamina A.

Esso è utile nelle diete dimagranti, perché possiede poche calorie, e per favorire le funzioni gastriche. Inoltre, aiuta ad assorbire molti nutrienti e rende stabili nell’organismo le vitamine C ed E.

Come usarli contro la febbre

Dalle loro proprietà, citate sopra, si può capire come l’aceto di mele e quello di vino possano aiutare contro la febbre: essi contengono sia vitamine che sali minerali, che aiutano ad alzare le difese immunitarie e rafforzano l’organismo.

Versando due cucchiaini di aceto di mele e un cucchiaino di miele in un bicchiere d’acqua, si può assumere per via orale per due o tre volte al giorno.

Se si aggiunge mezza tazza di aceto di vino alla propria acqua per il bagno, nel giro di cinque o dieci minuti la febbre dovrebbe abbassarsi. La stessa cosa si può fare con l’aceto di mele.

Chi non se la sente di fare il bagno, può far abbassare la febbre abbinando uno di questi tipi di aceto all’acqua fresca, e passarla sulla pancia, sulle caviglie, sui polsi e sulla fronte con un panno ben strizzato, immergendolo di nuovo quando si intiepidisce. Ripetendo queste frizioni, si può far abbassare la febbre.

Volendo, si può mettere una patata tagliata a fette, immersa per dieci minuti nell’aceto, sulla fronte, coprendola con un panno. In questo modo la febbre dovrebbe abbassarsi in una ventina di minuti.

Concludendo, tra i “rimedi della nonna”, l’aceto, sia quello di vino sia quello di mele, è di sicuro uno dei migliori per far abbassare la febbre, in qualsiasi modo si voglia usare, grazie alle sostanze che contiene.