Economia

Conti correnti business, ecco i più richiesti dalle SRL

Il conto corrente è uno strumento bancario che consente a chi ne è titolare di depositare denaro presso l’istituto di credito prescelto, permettendo anche di usufruire del denaro elettronico. Le banche hanno dei prodotti pensati appositamente per il mondo del business e per le società a responsabilità limitata. Questa disponibilità del mercato a venire incontro alle esigenze degli imprenditori fa sì che questi ultimi possano assolvere l’obbligo di legge, per le società con personalità giuridica, di avere uno specifico conto corrente aziendale.

Un conto aziendale per SRL, ad esempio, deve presupporre dei servizi concepiti appositamente per le società, come quello di effettuare bonifici a costi bassi se non nulli.

Se si è titolari di una SRL che ha rapporti di affari con Paesi esteri, i bonifici extra-SEPA sono importanti, magari a costi il più possibile contenuti. È bene, poi, che si dia l’opportunità di usufruire di più carte di credito, questo se si prevede di affidare le carte stesse a più dipendenti, e che sia previsto il POS, in caso si accettino pagamenti con carta. Il pagamento F24 normalmente fa parte dei servizi (se ne controlli comunque la presenza e la spesa che prevede). Tra le caratteristiche basilari si può aggiungere anche la possibilità di utilizzare internet per effettuare le varie operazioni: questo, soprattutto per aziende medio-grandi, si traduce in un risparmio notevole di tempo e di stress da parte dell’incaricato che si occupa di determinati aspetti aziendali.

In base alla convenienza e ai servizi compresi, un tipo di conto corrente può affermarsi sul mercato. I conti correnti per SRL tra i più richiesti sul mercato sono quelli offerti da Qonto e da Holvi. Nel primo caso, per esempio, i bonifici sono a costo 0 e anche la carta di debito non presuppone spese. Il bollo non comporta esborsi per le aziende. Il canone parte da 9 euro. Il conto corrente Holvi per ditte individuali e SRL, invece, prevede un canone da 0 a 12 euro e una disponibilità di carte Mastercard da 1 a 3.

Come si sceglie e come si apre un conto corrente per SRL?

Dopo aver sviluppato un adeguato piano aziendale e dopo aver valutato le proprie specifiche esigenze, si può andare alla ricerca del conto corrente per SRL che più venga incontro alle proprie esigenze stesse. Un prodotto, infatti, deve essere conveniente e completo, ma convenienza e completezza non sono necessariamente valori assoluti: più che altro, sono valori relativi allo specifico caso.

Per esempio, la presenza dei bonifici extra-SEPA è importante, in generale, per la scelta di un buon prodotto ma se si possiede una società che non commercia con l’estero si rivela un servizio del tutto inutile. La ricerca, non si dimentichi, può essere effettuata anche online.

Per aprire il conto, occorre recarsi presso la filiale dell’istituto di credito che offre il prodotto prescelto. Si può anche richiedere un appuntamento via internet o via telefono. Naturalmente, c’è la possibilità di aprire il c/c direttamente online, sicuramente è un’opzione più veloce, comoda e pratica.

Al fine di procedere con l’apertura del conto, bisogna presentare i seguenti documenti: l’atto costitutivo della società, la partita IVA e la visura camerale. Se si vuole aprire un conto estero e nell’eventualità che ne venga fatta richiesta, occorrerà completare la documentazione includendo ogni documento relativo all’ubicazione della società.