Animali

Cicala e cimice: caratteristiche ed insetti simili

Siete curiosi di conoscere quali siano le caratteristiche di questi due insetti, molto conosciuti e presenti sul nostro territorio? Allora siete nel posto che fa al vostro caso! Qui di seguito infatti potrete scoprire quali sono le caratteristiche che differenziano questi insetti da molti altri e quali caratteristiche invece, li accomunano ad altre tipologie di insetti.

La cicala

Le cicale, chiamate anche con il nome di cicadidi, sono dei particolari insetti, che la maggior parte delle persone conosce per il rumore che emettono, che spesso si sente durante le sere e le notti del periodo estivo. Le cicale sono degli insetti simili alle mosche, ma dalle dimensioni più grandi. Esse sono grandi circa 3/4 cm e sono di colore marrone/verde scuro e proprio per questo, spesso diventa difficile individuarle all’interno di distese pratose. Il suono che le cicale producono, viene prodotto in realtà soltanto dagli esemplari maschi di questo insetto. Questo frinire viene prodotto da un organo presente nell’addome della cicala e viene utilizzato come richiamo sessuale. Anche le femmine di cicala in realtà producono un suono particolare, che però non è quello che tutti noi comunemente associamo alle cicale. Esse infatti producono un suono simile ad uno schiocco di dita, prodotto grazie allo sfregamento delle ali, che permette loro di richiamare gli esemplari maschio di cicala. Le cicale vivono in forma di insetto circa la durata di un’estate, per cui pochi mesi, mentre il loro intero ciclo vitale può raggiungere addirittura i 16/17 anni, ma la maggior parte di questi vengono vissuti da questa in forma di larva, sotto terra. Le cicale si nutrono prevalentemente di linfa delle piante, mentre all’interno della catena alimentare queste vengono cacciate e mangiate principalmente da cavallette ed uccelli.

La cimice

Le cimici sono insetti molto conosciuti e presenti sul nostro territorio. Le cimici, a differenza delle cicale, provocano diversi danni, in quanto sono vere e proprie divoratrici di frutta e di verdure, ma più in particolare di mais e di soia. Inoltre, vengono anche particolarmente disprezzate per l’odore molto sgradevole che emanano, particolarmente percepibile in ambienti chiusi come in casa. Sul nostro territorio esistono diverse tipologie di cimice, ognuna delle quali possiede delle caratteristiche differenti. Le tre principali tipologie di cimice presenti sul nostro territorio sono quella asiatica, quella del verde e quella dei letti. La cimice asiatica raggiunge delle dimensioni di circa 17 mm e si presenta con un colore marrone grigiastro. Come la maggior parte delle cimici, anche quella asiatica ha una forma di scudo ed è caratterizzata da delle antenne che terminano con delle bande di colore chiaro e scuro alternati. Per quanto questo animale possa essere fastidioso ed odiato dall’uomo, non è in alcun modo pericoloso per quest’ultimo. Le cimici del verde invece è leggermente più piccola rispetto a quella asiatica e raggiunge delle dimensioni massime di circa 15 mm. Anche la cimice del verde, possiede una particolare e caratteristica forma a scudo ed inoltre, è caratterizzata da un colore verde acceso, che le permette di camuffarsi tra le foglie delle piante. Infine abbiamo le cimici dei letti, che a differenza delle altre tipologie di cimici, si nutrono principalmente di sangue. Queste cimici hanno delle dimensioni di circa 5 mm prima di nutrirsi di sangue, mentre una volta nutrite e rigonfie, raggiungono dimensioni di circa 7 mm. Queste cimici non possiedono le ali ed hanno una forma piuttosto ovale rispetto alle altre, con delle zampe molto robuste e sviluppate. Le cimici dei letti hanno un colore marrone tendente al rossiccio e sono dotate di una bocca appuntita, che serve loro per perforare e succhiare il sangue. Le uova che esse depositano sono di colore chiaro, quasi bianche e si scuriscono con il tempo, diventando delle larve.