Economia

Codice tributo 1501: cos’è e a cosa si riferisce?

Siete curiosi di capire cosa sia il codice tributo 1501,  a cosa si riferisce, cosa determina e come viene versato? Allora siete nel posto che fa al vostro caso! Qui di seguito infatti troverete una spiegazione a tutti i vostri dubbi, comprendendo così finalmente l’utilità di questo codice tributo ed il suo significato.

Di cosa si tratta

Il codice tributo 1501, fa parte del gruppo di codici tributo che si occupa dei contratti di locazione ed affitto. Questi codici, vengono versati tramite il modello F24 direttamente all’agenzia delle entrate. Per spiegare più nel dettaglio, le parti contraenti di contratti di locazione ed affitto, che non hanno scelto di operare per il regime della cedolare secca, dovranno versare un’imposta di registro sui contraenti di locazione e di affitto, che sono stati stipulati nel 2015, in data 01-01. L’imposta viene versata attraverso il Modello F24, oppure con modalità telematiche per chi ha la partita iva. 

I codici tributo

Come ho già affermato precedentemente, esistono diversi codici tributi che si riferiscono ai contratti di locazione e di affitto. Qui di seguito, troverete l’elenco dei differenti codici tributi relativi ai contratti di locazione e di affitto:

Codice tributo 1500: imposta di Registro per la prima registrazione

Codice tributo 1501: imposta di Registro per le annualità seguenti

Codice tributo 1502: imposta di Registro per le annualità seguenti

Codice tributo 1503: imposta di Registro per le risoluzioni del contratto

Codice tributo 1504: imposta di Registro per eventuali proroghe del contratto

Codice tributo 1505: imposta di bollo

Codice tributo 1506: tributi speciali, compensi

Codice tributo 1507: sanzioni nel caso in cui la prima registrazione fosse tardiva

Codice tributo 1508: interessi sulla sanzione per prima registrazione tardiva

Codice tributo 1509: sanzioni per versamento tardivo delle annualità

Codice tributo 1510: interessi sulla sanzione per versamento tardivo delle annualità

I contribuenti che devono versare delle imposte tramite questi codici tributo, sono svariati e possono appartenere a diverse categorie, come: dipendenti, pensionati, persone fisiche che non hanno la partita iva, collaboratori, lavoratori occasionali, imprenditori artigianali, commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, lavoratori autonomi, professionisti con partita iva che possono essere iscritti ad albi professionali oppure no, società di persone, studi associati, società di capitali ed enti commerciali, enti pubblici e privati, istituti di credito, intermediari finanziari, società fiduciarie, enti che non svolgono attività commerciali, organi e amministrazioni dello stato ed altri soggetti ancora.