Economia

Fattura Elettronica: la reazione dei commercialisti

Tra solo qualche mese scatterà l’obbligo di fattura elettronica che coinvolgerà praticamente tutti gli operatori economici nazionali. I commercialisti in questo quadro giocano un ruolo chiave. Sono la categoria che più sarà interpellata da parte di aziende e professionisti perché li aiutino a trovare soluzioni pratiche, rapide ed economiche per la gestione della e-fatturazione.

I commercialisti ormai giocano un ruolo sempre più strategico accanto agli imprenditori. Sono una figura professionale che nel tempo si è molto aggiornata e rinnovata e che ormai ha assunto un ruolo di facilitatore nell’ingresso delle innovazioni, specialmente in materia fiscale.

Ma cosa pensano i commercialisti di questo passaggio alla fattura elettronica? Quali sono state le reazioni a questa novità destinata a cambiare radicalmente le modalità di fatturazione per come erano stato conosciute fino a questo momento?

E-fatturazione: quali i commenti e le soluzioni per i commercialisti?

Sul tema si è espressa Carla Saccardi, non una voce qualsiasi nel coro, ma la presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili nella provincia di Lucca. Per lei la fatturazione elettronica rappresenta: “Uno strumento che ha come obiettivo principale quello di combattere l’evasione fiscale, poiché la fattura elettronica sarà tracciabile e confluirà nel sistema di interscambio presso l’agenzia delle entrate”.

A detta della Saccardi non tutte le innovazioni vengono per nuocere dunque, e sono importanti queste innovazioni per evitare l’evasione, ma semmai il problema sono stati i tempi. Sarebbe stato necessario introdurre il nuovo sistema elettronico in maniera graduale.

Si sarebbe potuto cominciare a introdurre la fattura elettronica a partire dalle aziende più grandi e più strutturate a livello interno per poi estendere il sistema verso le aziende più piccole passo dopo passo. Invece per il momento non è prevista alcuna deroga e quindi anche i piccoli e piccolissimi imprenditori dovranno adattarsi per assolvere all’obbligo, quasi di punto in bianco.

Quali le soluzioni prospettate?

Visto il quadro della situazione si capisce facilmente la funzione quasi protettiva dei commercialisti nei confronti di imprenditori, artigiani e commercianti che sono a digiuno in materia fiscale e per di più stenterebbero a trovare soluzioni tecniche adeguate per produrre fatture in formato elettronico a norma di legge.

I commercialisti per questo si sono attivati al fine di trovare programmi e software adeguati a rispondere con semplicità e senza costi alla nuova necessità di fatturare elettronicamente. Uno dei programmi diventati punto di riferimento nel settore sarebbe Free Invoice, il software di Cloud Finance che garantisce il servizio in maniera del tutto gratuita.

Con un simile software l’imprenditore o anche il piccolo commerciante potranno trovare una soluzione immediata per ricevere, emettere e inviare fatture attraverso il sistema di interscambio SdI ideato dall’Agenzia delle Entrate.

Il consiglio dunque è quello di contattare il proprio commercialista perché offra aiuto a trovare la soluzione adeguata alle proprie esigenze. Per fortuna al tempo della rete e delle nuove tecnologie non mancano di certo delle soluzioni Smart e di semplice gestione per potersi adeguare facilmente ai nuovi termini di legge ed evitare di incorrere in sanzioni nei prossimi mesi.