Cultura

Grande pittore fiammingo: chi è? Storia e opere

Uno dei maggiori esponenti dell’arte fiamminga è senza ombra di dubbio Peter Paul Rubens, che deve gran parte del suo successo artistico all’influenza che l’Italia e la sua arte hanno avuto su di lui. Si può infatti affermare che fu solo dopo un suo viaggio in Italia, che egli poté condividere con altri artisti del Nord Europa ciò che dall’Italia aveva appreso, gettando così le basi del Barocco Fiammingo. Nei prossimi paragrafi scopriremo più nello specifico la storia e le opere di questo importante artista.

La storia

Rubens nasce da una famiglia benestante, che gli permette di dedicarsi allo studio del latino e delle materie umanistiche. La sua formazione continua poi con un apprendistato da pittore presso Tobias Varhaeght, anche se già all’età di 21 anni Rubens è un vero e proprio pittore indipendente. All’età di 23 anni, Rubens decide di compiere un viaggio in Italia per ampliare la sua cultura artistica, che sarà davvero fondamentale per il suo futuro artistico.

In suo viaggio ha come primissima meta Venezia, dove si dedica allo studio delle opere di Tiziano, Tintoretto e del Veronese. Dopo la tappa veneziana, Rubens decide di spostarsi a Mantova, città che si può dire inciderà fortemente sul suo destino artistico. Qui infatti incontra Vincenzo I Gonzaga, che decide di nominarlo come pittore di corte, carica che permette a Rubens di vedersi assegnati incarichi nel campo dell’aristocrazia.

Questo incarico inoltre permette a Rubens di continuare il suo viaggio alla scoperta di Roma, dove studia i dipinti di Caravaggio e del Carracci. Dopo ben otto anni trascorsi in Italia, Rubens decide di tornare in Olanda, dove viene accolto e riconosciuto ormai come un pittore di una certa importanza, grazie alle sue esperienze ed alle sue doti artistiche. Sarà proprio il suo stile infatti, grazie alle nozioni apprese nel suo lungo viaggio italiano, a renderlo uno dei pittori maggiormente noti della sua epoca.

Tra i suoi clienti negli anni a seguire possiamo infatti trovare personaggi di spicco come il Re di Spagna Filippo IV, Carlo I d’Inghilterra e Maria de’ Medici. Possiamo dire che gran parte delle opere realizzate da Rubens abbiano come tema centrale la sacralità, anche se non bisogna scordare la sua passione per le donne, belle e formose. Infatti diverse sue opere hanno proprio come protagoniste queste donne, raffigurate in modo sensuale con forme piuttosto morbide e rotondeggianti.

Le opere

Le sue prime opere risalgono al periodo in cui si dedicava ancora all’apprendistato e sono: la Battaglia delle amazzoni ed il Peccato Originale. Una delle sue più celebri opere, l’Adorazione dei pastori, viene invece realizzata durante il periodo in cui Rubens si trova in Italia, più precisamente nel periodo dei suoi spostamenti tra Mantova e Roma. Tra il 1621 ed il 1625, invece, Rubens realizza per Maria de’ Medici una serie di quadri monumentali.