Cucina

Melanzane spinose: proprietà, come pulirle e cucinarle

Le melanzane spinose, a differenza di quanto fa pensare il nome, non appartiene alla stessa famiglia delle melanzane viola (le Solanaceae), ma a quelle delle Cucurbitacee, che comprende anche ortaggi come le zucchine, le zucche, i cetrioli, il cocomero e il melone. Originarie del Sud America, dove sono conosciute come chayote, viene esportata principalmente dal Costa Rica. In Italia è conosciuta anche come zucca centenaria, zucchina spinosa o patata spinosa.

Le sue proprietà

Dalla polpa soda e verde (oppure bianca), la sua consistenza sembra una via di mezzo tra il cetriolo e la patata. Il suo sapore è dolciastro, e ricco di acqua.

Il frutto e i semi contengono in gran parte glucidi (4,5 grammi), ma sono anche ricchi di vitamina B, K e C, nonché una discreta quantità di sali minerali, sopratutto potassio (125 milligrammi).

Per le sue proprietà è un buon diuretico ed ipotensivo, ma anche un antinfiammatorio, antitumorale ed ha degli degli effetti depurativi, soprattutto per quanto riguarda la pulizia dei reni (il che aiuta ad evitare l’insorgenza dei calcoli renali). E’ l’ideale anche per combattere malattie cardiovascolari e l’arteriosclerosi.

Come si puliscono e cucinano

Le melanzane spinose vanno semplicemente pelate, preferibilmente su un tagliere, con l’ausilio della forchetta. Una volta eliminate le estremità, si può posizionare questo frutto in verticale e tagliare la buccia spinosa con il coltello, tenendola ferma con la forchetta.

Di questa curcurbitacea, sono commestibili sia il frutto che le foglie e i germogli. Una gran parte delle ricette prevede che vengano cotte: è possibile cucinarle arrostite, fritte, grigliate, saltate in padella, stufate, etc, proprio come si farebbe con le zucchine.

Consumarle crude, magari in un’insalata, condita con succo di limone, può aiutare per assumere più nutrienti, mentre le foglie e i germogli possono essere cucinate come gli spinaci o gli asparagi.

Alcune ricette

Su internet si possono trovare diverse ricette, in cui inserire la melanzana spinosa. Le melanzane spinose, di solito, vengono tagliate a rondelle e fritte, ma chi preferisce consumarla cruda, per ottenere più benefici dai suoi nutrienti, può preparare una semplice insalata, dopo averla pulita, tagliata a fette e condita con olio d’oliva, succo di limone, sale e prezzemolo tritata.

Chi ama la cucina straniera, può provare a cercare una ricetta sudamericana, il luogo d’origine della chayote. Una di queste, è il gratin di chayote: al passato ottenuto con questo frutto si possono abbinare vari ingredienti, dalla carne al pesce, ai formaggi e ad altre verdure, come il mais.

Se, invece, si preferisce una ricetta più “italiana”, c’è chi ha preparato le lasagne con gamberi e melanzane spinose, proposta sul sito cuxinamarchesini.

In questa ricetta, all’impasto all’uovo per le lasagne è stato aggiunto un pizzico di sale rosa, che a differenza di quello che si usa di solito, è puro e costituito soprattutto da cloruro di sodio.

Le lasagne vanno poi alternate con una vellutata di gamberi a cui sono sono state aggiunte delle melanzane spinose pulite, tagliate a cubetti di un centimetro e passate in padella con dell’olio. In questa ricetta i due ingredienti si sposano bene.