Economia

Perché comprare o vendere un’opera d’arte tramite una casa d’aste

Le case d’asta sono luoghi adibiti in modo esclusivo alla compravendita di oggetti e/o opere d’arte, principalmente quadri, che posseggono un valore artistico ed economico che con il passare del tempo può aumentare. In genere, la vendita di oggetti nelle case d’aste è pubblica, quindi, con ingresso libero ed aperta a chiunque desideri partecipare, ma in alcuni casi può essere organizzata privatamente con la partecipazione di pochi acquirenti selezionati.

Le origini della rivendita di oggetti e beni personali sono molto antiche e arrivano addirittura fino all’antica Roma, dove era assai diffusa l’abitudine di mettere all’asta terreni, mobilio e case; a partire dalla seconda metà del Settecento, principalmente in Inghilterra e Francia, si è arrivati a concepire le case d’asta come una rivendita di opere d’arte di un certo pregio.

Come trovare una casa d’aste

Ovviamente, il modo migliore per individuare una casa d’aste è il passaparola ed il consulto di un esperto del settore. Al giorno d’oggi è possibile trovare le case d’asta anche online mediante una semplice ricerca su Google, come ad esempio astepirone.it o altre case d’asta di grande blasone sul territorio italiano. Effettuando, però, la ricerca in questo modo, si può incappare in case d’asta sconosciute, dunque risulta fondamentale informarsi sulla serietà di queste strutture prima di prendere parte ad un’asta.

Come funziona un’asta

Le aste, soprattutto in Italia, vengono condotte secondo il modello inglese dove è presente un banditore che proporrà una determinata opera d’arte ad un valore economico molto inferiore al suo reale valore, a questo punto i partecipanti inizieranno a fare le loro offerte, rigorosamente al rialzo, per riuscire ad acquistare l’oggetto.

Il banditore cercherà di far rilanciare i partecipanti in modo che l’oggetto proposto possa raggiungere o quanto meno superare il prezzo di riserva, ovvero il prezzo (segreto e appunto per questo non verrà rivelato poi al futuro acquirente) che la casa d’asta ha concordato prima dell’inizio dell’asta con il venditore e che solitamente ha una valutazione che non supera il 10/20%.

L’asta continua fino a quando ci sono possibili acquirenti che sono disposti a rilanciare e a continuare ad alzare l’offerta; solo quando viene effettuata una proposta a cui nessuno più risponde, il banditore dichiara l’asta ufficialmente chiusa e l‘opera viene consegnata al maggiore offerente.

Come prepararsi prima di partecipare ad un’asta

I partecipanti abituali di un’asta conoscono tutti i passi necessari da compiere ma, visto che la maggior parte delle aste sono aperte al pubblico, qualcuno potrebbe avere la curiosità di partecipare senza conoscere i principi che ne sono alla base. Un potenziale acquirente deve informarsi sui prezzi massimi e minimi delle opere che verranno proposte, soprattutto per essere in grado di giudicare se l’importo che si raggiunge in fase d’asta sia conveniente o meno. Tutto questo può essere verificato tramite il catalogo che la casa d’asta rilascia un mese prima.

In secondo luogo, è buona norma andare a vedere dal vivo l’opera d’arte che si è intenzionati ad acquistare qualche giorno prima che l’asta abbia inizio; è consigliato fare questo sopralluogo insieme ad una persona che si intende di opere artistiche, in modo che possa valutare il reale valore di mercato e consigliare la spesa massima da proporre in fase di asta.

Perché acquistare o vendere tramite le case d’asta?

Acquistare o vendere un’opera d’arte in privato non è sempre una cosa semplice, per questo motivo è fondamentale il ruolo di una casa d’aste, che ricopre il ruolo di intermediario tra venditore e compratore.

E’ importante sapere che la casa d’aste in genere trattiene circa il 15/20% dei diritti d’asta, consentendo al venditore di concordare un prezzo minimo (“di Riserva” in gergo) che così sarà certo di guadagnare per lo meno il prezzo che si aspettava di ricavare da una eventuale vendita in privato.

Uno dei grandi vantaggi di chi effettua un acquisto in questo modo è che le case d’aste permettono al compratore di poter pagare o con un prestito o con una dilazione.