Economia

Piazza Affari: crolla Unicredit e tutto il comparto bancario

Male, anzi malissimo le banche italiane dopo i risultati degli stress test. I titoli del comparto bancario trascinano a picco Piazza Affari che, dopo un avvio di giornata piuttosto positivo, perde oltre l’1,60%. A trascinare già la borsa italiana ci ha pensato Unicredit che perde oltre il 9%, seguita da BPM e da Ubi banca.

Attenzione, però, anche ai dati che arrivano dal di fuori dei confini nazionali. Cominciamo dagli USA: il Pil americano sorprende tutti e, nel secondo trimestre, va a segnare una brutta battuta d’arresto. Dal punto di vista del trading online questo potrebbe essere un dato interessante. A questo punto, infatti, la Fed capitanata da Janet Yellen potrebbe decidere di aspettare l’inizio del 2017 prima di alzare il costo del denaro, come più volta paventato in questi ultimi mesi.

Secondo la maggior parte degli analisti saranno decisivi i rilievi sull’occupazione che saranno comunicati venerdì 5 Agosto. Solo allora si capirà se, veramente, ci saranno i presupposti per un rialzo dei tassi americani o se verrà rimandato tutto al 2017 come vorrebbero i mercati finanziari.

Attenzione anche all’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona che a luglio è sceso a 52 punti da 52,8 di giugno. Più di qualcuno comincia ad attribuire la colpa di questa battuta d’arresto al Brexit. Sta di fatto che l’Inghilterra non sta risentendo degli effetti del referendum, confermando che, qualora ci fosse, l’anello debole sarebbe l’Europa.