Turismo

Regione della Spagna nord-orientale: che cosa si sa di Catalogna? Cosa c’è da vedere?

La Catalogna è una comunità autonoma della Spagna, situata tra i Pirenei e il Mediterraneo, e comprende le province di Barcellona, Terragona, Gerona e Lérida, e ha delle identità storiche-culturali proprie. Gli amanti dei vini, sanno che è anche la terra natia dello spumante Cava, che vi si produce dal 1850. Ma che cosa si sa di questa zona? Cosa c’è da vedere?

Cosa c’è da sapere sulla Catalogna

La storia della Catalogna è lunga, e dopo che finì sotto il dominio dei sovrani spagnoli, conobbe uno sviluppo economico. Nel 2010 ci fu una grande protesta per l’autonomia catalana, e un’altra due anni dopo. Presso di essa si parlano lo spagnolo e il catalano, e dal 2016 fa parte della “Regione Europea della Gastronomia”.

Vista la sua posizione tra mare e montagna e il suo clima mediterraneo, il periodo migliore per visitarla è sicuramente quello estivo,visto che il caldo è mitigato da una brezza fresca. Tuttavia, se si vogliono evitare i periodi più pieni di turisti, è bene recarvisi in primavera o all’inizio dell’autunno.

Cosa vedere

In Catalogna le attrazione e i siti da vedere sono piuttosto numerosi. A cominciare da una delle sue città più importanti, ovvero Barcellona, cosmopolita e famosa per la sua arte e architettura, e si possono vedere presso di essa la basilica della Sagrada Familia, edifici stravaganti progettati da Gaudì, il Museo di Picasso e la Fondazione Joan Mirò.

Tra le altre attrazioni, ci sono poi:

  • il borgo medievale di Besalù, con un ponte romanico con sette archi e due torri, ha ospitato per secoli comunità di cristiani ed ebrei, e anche oggi è un punto di riferimento importante per la comunità ebraica. Da quanto è emerso da degli scavi, ci sono i più antichi mikveh d’Europa, ossia i bagni ebraici;
  • l’anfiteatro romano di Terragona, altra città della Catalogna, è stato costruito due secoli prima di Cristo per volere di Augusto. Oggi questo anfiteatro è un Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO;
  • la Vall de Boì, una piccola valle dei Pirenei in cui si trovano otto chiese romaniche, costruite tra l’XI e il XII secolo;
  • la Cova Meravelles, ovvero la “grotta delle meraviglie”, è un grande complesso di sei grotte, con tre sale sotterranee;
  • il Sitges, una località posta sulla costa, a sud di Barcellona, è da visitare sia per le spiagge che per il centro storico. Da vedere è anche il Carnevale che si tiene in estate;
  • le isole Medas, di fronte a Roses, sono l’ideale per nuotare e fare immersioni, nonché ammirare la fauna marina e non;
  • il monastero di Sant Pere de Rodes, fondato nel IX secolo da monaci benedettini, è una meta di pellegrinaggio per via delle reliquie di San Pietro che vi vengono conservate;
  • Girona, città con poco più di 100000 abitanti, è attraversata da quattro fiumi, fondata dai romani per la sua posizione commerciale strategica;
  • il parco naturale della Zona Vulcanica La Garrotxa, con numerosi paesaggi verdi, coni vulcanici e foreste di faggi, vi si possono trovare anche vari borghi da vedere.