Notizie

Rubinetto che perde: quali sono le possibili cause e i rimedi fai da te?

Siamo abituati ad avere in casa l’acqua corrente. Basta aprire la manopola del rubinetto ed ecco che l’acqua sgorga a litri e litri. Quante volte ci siamo seduti a tavola con il “sottofondo” della goccia che cade dal becco del rubinetto? Magari proprio durante la notte, come in un cartone di Paperino, la goccia cade e ricade, mantenendoci svegli. In effetti è un problema che non è piacevole. Non solo per il fastidio, ma anche per un dispendio economico.

Riparare il gocciolio ci fa risparmiare? Ebbene sì. Perché le condutture idriche sono piene di acqua. Quando esso si svuota, goccia su goccia, si disperde acqua che non usiamo. Si ha un vero e proprio dispendio idrico che ricade sulle nostre finanze. Il rubinetto che perde ha diverse cause possibili. La riparazione la si effettua anche da soli, con una chiave inglese e una chiave a pappagallo.

Cambiamo la guarnizione

La guarnizione idrica è una delle prime cause di un rubinetto che perde. Si trova nella parte interna del rubinetto. Possiamo notare che essa è danneggiata o usurata, perché alla base del rubinetto si nota un rivolo di acqua per l’appunto. Solo che oltre a perdere acqua, fa entrare aria. Quest’ultima si insinua nel tubo e quindi crea una mancanza idrica che poi si trasforma in un gocciolio continuo.

Per cambiare la guarnizione si deve smontare la vite centrale del rubinetto e staccarlo dalla base. La guarnizione è una plastica morbida nera tondeggiante. Essa si può essere usurata, assottigliata, schiacciato o rotta. Non è un caso raro, anzi è la normalità. Siccome tutti i rubinetti ne posseggono una diversa dall’altra, prima di comprarla, si deve smontare. Portate la guarnizione danneggiata dal ferramenta che vi sarà quella sostitutiva.

La vite centrale delle tubature interne

Un’altra causa di un rubinetto che perde è data dalle condutture. Se esse hanno un’introduzione di aria al loro interno, si crea il vuoto che fa gocciolare l’acqua. In questo caso il problema potrebbe essere dato da una vite “svenata”, cioè che si è usurata. A questo punto potrebbe essere necessario comprare un altro flessibile.

Com’è possibile sapere se è proprio la tubatura flessibile ad essere danneggiata? Basta notare la presenza di acqua alla base della vite centrale, cioè quella collegata al rubinetto dalla parte sottostante del lavandino.

L’acqua potrebbe ricadere a terra oppure scivolare lungo la conduttura. Basta toccare la sua superficie per notare se effettivamente c’è dell’acqua. Prima di correre dal ferramenta per comprare un nuovo flessibile, meglio provare solo a stringere la vite. Se essa continua a gocciolare, non c’è altra soluzione, un nuovo acquisto è la soluzione.

Stringere le manopole

Stringere le manopole, strette, strette, risolve il problema del rubinetto solo provvisoriamente. In questo caso si ha a che fare con una diminuzione dell’aria all’interno delle condutture. A lungo andare, stringendo le manopole, si rompe il rubinetto, ma soprattutto la guarnizione. Infatti questa “plastica isolante” si usura in modo continuativo fino a rompersi. Anche in questo caso non è difficile sostituire la guarnizione della manopola, si deve semplicemente smontarlo e toglierla dall’interno. Una volta comprata la guarnizione nuova, la rimontate al volo.