Economia

Autocarri: come scegliere la compagnia assicurativa più adatta per la tua assicurazione

L’autocarro, come tutti gli altri mezzi che circolano su strada, per essere in regola deve avere un’assicurazione. Quella obbligatoria è l’RCA (Responsabilità Civile Auto) che copre esclusivamente i danni contro terzi ma, visto che si tratta di un mezzo usato principalmente per lavoro meglio aggiungere qualche opzione in più per tutelare l’autoveicolo e il conducente.

L’autocarro è un veicolo adibito al trasporto merci infatti ha una cabina, che normalmente ospita 2 o 3 persone, ma la maggior parte della sua mole è impiegata per stoccare oggetti. Può essere usato sia dalle imprese che si dedicano esclusivamente ai trasporti ma anche da coloro che hanno bisogno di un mezzo per migliorare la propria attività di base, spostando lavorati o semilavorati da un luogo all’altro, per distanze non molto elevate.

Le compagnie che assicurano autocarri

Nel caso in cui sia la prima volta che si assicura un autocarro o si desidera cambiare contratto perché non si è soddisfatti dei servizi offerti, occorre conoscere a quali agenzie ci si può rivolgere. Per avere tutte le informazioni necessarie, si consiglia di consultare il portale specializzato assicurazioniautocarri.com: qui le compagnie principali da prendere in considerazione così da analizzare le offerte proposte da ognuna e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Per ogni soluzione è fornita una scheda di approfondimento che permette di vedere, a colpo d’occhio, i servizi offerti e c’è anche un pratico box che, in pochi click, dà la possibilità di calcolare subito un preventivo gratuito. Questo servizio è particolarmente vantaggioso in quanto evita di dover contattare le singole agenzie e aspettare da loro una risposta. Così ci si può fare un’idea e indirizzarsi verso il contratto che offre i servizi più vantaggiosi. Infatti il campo assicurativo, attualmente, si colloca nel mercato libero, questo vuol dire che ogni compagnia può, in autonomia, stabilire dei prezzi diversi per i medesimi servizi. Quindi avere un quadro generale delle aziende che si dedicano al campo assicurativo degli autocarri permette di farsi un’idea su tutte le offerte disponibili e scegliere la migliore.

Come scegliere la migliore offerta

Per capire quando si andrà a spendere sulla propria assicurazione autocarro bisogna individuare la fascia di peso entro il quale rientra il mezzo quando è a pieno carico. Infatti, in tal caso, a differenza delle autovetture, questo è un fattore determinante. I camion si classificano in:

  • Leggeri, tra 2,4 e 4,5 tonnellate.
  • Medi, tra 4,5 e 8 tonnellate.
  • Medio-pesanti, tra 8 e 12 tonnellate.
  • Pesanti, superiori a 12 tonnellate.

Va da sé che più i mezzi sono pesanti più l’assicurazione è costosa. Quando si parla di veicoli a uso lavorativo spesso è molto utile aggiungere delle polizze accessorie che coprono anche il proprio mezzo o la merce trasportata. Quella più conosciuta si chiama kasco perché ripaga, oltre ai danni a terzi, anche quelli fatti sul proprio veicolo. Quella legata alle merci è fondamentale se si trasportano carichi altrui: questa copertura prevedere il risarcimento nel caso in cui qualcosa vada storto non solo durante il tragitto ma anche in fase di carico e scarico.

Inoltre, è buona norma aggiungere anche l’assicurazione relativa ai danni causati dal maltempo. Infine si consiglia di optare per l’opzione di assistenza stradale, in quanto può succedere, soprattutto se si fanno lunghe trasferte, di avere un guasto tecnico e doversi fermare. Questa perdita di tempo potrebbe inficiare anche il buon esito del trasporto, se si portano merci che si degradano o c’era un accordo temporale con un cliente.

Altri fattori da considerare sono il tipo di uso che si fa dell’autocarro. Se si pensa di impiegarlo solo saltuariamente o in alcuni periodi dell’ anno, potrebbe essere conveniente fare un’assicurazione a tempo che permette di pagare esclusivamente la polizza per le ore di effettivo utilizzo. Un’alternativa a ciò, è l’assicurazione legata al chilometraggio, da preferire se non si fanno lunghe trasferte e si usa il mezzo per spostamenti essenzialmente nella propria provincia. La distanza da percorrere può essere sfruttata nell’arco di un anno solare.