Educazione finanziaria: l’importanza dei corsi per imparare a investire sui mercati
Gli investimenti sui mercati finanziari rappresentano una delle strade da intraprendere per provare a raggiungere gli obiettivi di rendimento che servono a soddisfare tutte quelle esigenze – integrazione della liquidità per l’acquisto di un immobile, accumulo di capitale per studi e formazione e così via – che si materializzano nel corso della vita.
Attraverso l’operatività sui mercati è infatti possibile provare a costruire un capitale poco alla volta o una rendita da integrare con la prestazione previdenziale: basti pensare ad esempio ai cosiddetti piani di accumulo, che possono essere attivati con piccole somme di denaro allocate periodicamente su vari strumenti finanziari.
Educazione finanziaria e canali di formazione
Naturalmente, per pianificare correttamente un investimento, è necessario che il risparmiatore abbia acquisito un set di competenze tali da riuscire non solo a strutturare un portafoglio coerente con il proprio profilo, ma soprattutto a gestire gli imprevisti con cui inevitabilmente si dovrà confrontare nell’arco di tempo che coincide con l’immobilizzazione della liquidità.
La disciplina che consente di maturare tali conoscenze è definita generalmente educazione finanziaria e i fondamenti su cui la stessa si basa sono trasmessi attraverso la formazione.
Oggi rispetto al passato è molto più semplice costruire un background che permetta di districarsi nel mondo degli investimenti, raggiungendo un certo grado di autonomia.
Il merito è da attribuire alle numerose realtà attive nel campo della formazione, come per esempio la Alfio Bardolla Training Group, che si contraddistingue per mettere a disposizione corsi gratuiti per investire in maniera efficace tenuti da professionisti del settore.
Un aspetto interessante della maggior parte delle società operanti nell’ambito della formazione finanziaria è rappresentato dal fatto che accanto ai servizi che prevedono l’accesso in aula sono fruibili attività didattiche completamente da remoto: soluzioni di questo tipo risultano particolarmente apprezzare dagli investitori, poiché permettono di gestire al meglio il tempo da dedicare allo studio, evitando spostamenti e scegliendo quali momenti della giornata impegnare.
Navigando sulle pagine dei migliori portali online, gli utenti hanno la possibilità di consultare un calendario degli eventi, per avere una chiara visione del programma didattico proposto dall’azienda: difatti, oltre agli strumenti di apprendimento più utilizzati nel settore, ossia i testi specializzati – reperibili sia in formato cartaceo sia in formato digitale – sono fruibili corsi o eventi dal vivo gratuiti e a pagamento, a cui si può accedere via web o prenotando un ticket di partecipazione.
Educazione finanziaria: imparare a gestire i propri risparmi
Portando a termine un valido percorso di formazione in ambito finanziario il risparmiatore non solo sarà in grado di costruire una asset allocation coerente con il proprio profilo di rischio e orizzonte temporale, ma soprattutto avrà la capacità di definire una strategia operativa, che permetta di diversificare correttamente il portafoglio e di bilanciare le classi di investimento su cui è allocato il capitale.
Studiando, anche per linee generali, le teorie dei mercati e i meccanismi di funzionamento dei vari strumenti finanziari, si avrà contezza di come questi ultimi si comportano nelle diverse fasi che costituiscono un ciclo economico e si potrà modulare di conseguenza l’allocazione di portafoglio.
Questo particolare tipo di formazione si rivela di grande utilità anche in situazioni che esulano dalla mera gestione dei risparmi personali: i concetti teorici che regolano questo mondo, infatti, sono fondamentali per non andare incontro a problemi finanziari o per imparare a gestire con oculatezza il proprio indebitamento.
È facilmente intuibile che con le giuste competenze si può evitare di contrarre debiti inutili, semplicemente amministrando in modo ottimale il flusso di entrata e di uscita delle risorse finanziarie.