Cultura

Formazione online e in presenza? Differenze tra le due opzioni

In un mondo in continuo cambiamento, anche nel lavoro e nello studio bisogna essere sempre pronti ad adattarsi alle richieste e formarsi acquisendo competenze specifiche. La laurea è un traguardo molto importante, che garantisce non solo un livello di istruzione elevato, ma anche maggiori opportunità occupazionali.

Con l’avvento della tecnologia ci si può formare anche a livello universitario con la modalità telematica e sono ben 11 gli atenei riconosciuti dal MUR che rilasciano un titolo accademico equipollente a quello conseguito presso le università tradizionali.

Visto il calo degli iscritti all’università, che sta preoccupando tutti gli atenei italiani, in particolare quelli a sud del Paese, la possibilità di poter seguire a distanza le lezioni, potrebbe essere un incentivo per le iscrizioni. Tra le ragioni che stanno determinando un numero inferiore di iscritti all’università, c’è infatti quella economica, derivante dai costi per le rette, per gli spostamenti e per l’alloggio. Per facilitare la scelta e dare indicazioni precise a chi sta valutando il percorso universitario post diploma, vi proponiamo le differenze tra la formazione online e in presenza. 

Formazione online: pro e contro

La formazione online si basa principalmente sull’utilizzo della tecnologia per lo svolgimento delle lezioni. Avviene, infatti, in modalità sincrona o asincrona mediante l’utilizzo di piattaforme per le video lezioni. Il metodo di apprendimento utilizzato nella formazione a distanza, è l’e-learning, che, a differenza della lezione frontale in presenza, si caratterizza per l’utilizzo di strumenti online per l’interazione, per il completamento degli esercizi e per la trasmissione delle informazioni.

La formazione online spazia dal corso universitario ai corsi di perfezionamento. L’elenco dei master che puoi frequentare online è infatti sempre più ampio e variegato e, in università telematiche come Unicusano, le specializzazioni sono studiate proprio in base alla richiesta del mercato.

Il grande vantaggio è la possibilità di gestire l’acquisizione di competenze e le ore di studio in piena autonomia, considerando che le lezioni non sono soggette a calendari precisi, ma accessibili 24h/24. Non c’è inoltre l’obbligo di spostarsi in un’altra città per seguire i corsi, sia da pendolare sia da fuorisede, e ciò comporta una notevole riduzione delle spese.

Nella retta annuale sono poi inclusi anche i materiali di studio e questo permette di risparmiare ulteriormente sui costi dell’università. Ciò che manca alla formazione online è il contatto umano, la possibilità di poter socializzare con i compagni di corso e di avere l’opportunità di aggiungere esperienze extra universitarie grazie alle attività di associazionismo, svago e di intrattenimento che propongono le città universitarie.

Formazione in presenza: pro e contro

La formazione in presenza richiede necessariamente la presenza fisica durante lo svolgimento delle attività didattiche. Ciò comporta che bisogna attenersi al calendario stabilito, che in alcuni casi prevede anche l’obbligo di presenza per poter poi sostenere l’esame. In questo caso è dunque necessario recarsi nella sede universitaria e frequentare le lezioni, con la conseguente necessità di trasferirsi se la sede è troppo lontana.

A seconda della città che si sceglie, cambiano i costi della vita e quindi, si consiglia di valutare l’opportunità di accedere ad agevolazioni o borse di studio. Seguire l’università in presenza è tuttavia un’esperienza umana memorabile, perché si ha la possibilità di conoscere tante persone, di provenienza, cultura e idee diverse e di instaurare con loro rapporti che potrebbero durare una vita. Si partecipa inoltre alla vita sociale dell’ateneo e della città che lo ospita e questo è sicuramente un fattore che arricchisce.