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Freud ne studiò i misteri: cosa si sa della mente? Come capire il significato dei sogni?

La mente è qualcosa di arcano. Il mistero del subconscio. Qualcosa di inspiegabile poiché si unisce scienza ed emozione, che spesso viene attribuita alla coscienza e ai valori astratti della vita. Se iniziamo a incanalarci nello studio della psicologia ci si ritrova ad avere una confusione tale che non riusciamo più a capire la realtà dalla fantasia.

Lo studio eseguito da Freud, padre della psicologia moderna, è complesso, ma affascinante. Lui si è concentrato sui sogni che, per molti secoli, erano messaggi divini oppure premonizioni di qualcosa che doveva accadere. In effetti ancora oggi si pensa che essi siano al limite della scienza e dell’esoterismo.

Comunque vediamo come si devono interpretare e su cosa si è concentrata l’analisi di Freud.

Il fascino della mente

La mente ha una sua attività attiva, quando siamo svegli, e passiva, quando siamo addormentati. Durante il riposo si ha a che fare con una totale inattività decisionale. Il cervello si trova a subire la sua tipica reazione chimica che è quella della pulizia dello strato della corteccia celebrale. Però rimane attivo la parte del cervelletto e delle azioni o reazioni istintive.

Qui, se si hanno preoccupazioni, traumi oppure stress si continua ad avvertire una sensazione di pericolo e si attiva la parte mnemonica, cioè della memoria. Quest’ultima è quella che ci fa sognare. Attingiamo a dei ricordi che, nella nostra mente, diventano una visione speculare. Se cerchiamo di ricordare, non vediamo quello che è il ricordo, ma la nostra memoria ha conservato le immagini e quindi, nei sogni, noi riusciamo a rivederli e a riviverli.

Questo è uno dei grandi misteri della scienza spiegata, in parte, dalla psicologia di Freud.

Sogni: messaggi del subconscio

Il subconscio è quella parte che noi tendiamo a dimenticare, ma che è attiva con la memoria. Per esempio litighiamo con il nostro migliore amico, il rimorso, quella sensazione di peso che grava sul cuore, rimane. Essa è come un pericolo che viene percepito dal cervello.

Quest’ultimo, non identificando esattamente il pericolo, ci riporta a dei sogni o a delle situazioni di ricordi che abbiamo immagazzinato nella memoria. In base a quel che si sogna è possibile avere un’interpretazione psicologica. Il libro dei sogni di Freud permette di avere dei chiarimenti in merito.

Per esempio: sognare di fare pipì, si ha il timore di qualcosa. Sognare uccelli che volano: si desidera liberà.

Storia dello studio di Freud

Lo studio di Freud ha occupato tutta la sua intera esistenza, ma dove lui ha potuto capirne solo una parte, una gran parte poiché dai suoi studi, nell’ultimo secolo, si sono avute delle spiegazioni chiare. Infatti grazie alla conoscenza della parte della memoria e dei sogni, è stato possibile arrivare a scoprire malattie e patologie.

Per capirci Freud ha iniziato a studiare i significati che erano stati studiati dai filosofi greci che, nella loro ignoranza e tradizioni, avevano capito l’importanza dei sogni.