Animali

Gatti manga: ecco quali sono i più famosi mici dell’animazione giapponese

Il mondo dei cartoni animati spopola di animali, inclusi i gatti, e nell’animazione anche manga ed anime non fanno eccezione. Ma quali sono i gatti più famosi nei cartoni animati e fumetti giapponesi?

Il maneki neko

Prima di passare a quelli dei manga, è bene spendere due parole sul gatto più famoso del giappone, il maneki neko, ossia il noto portafortuna giapponese che raffigura un gatto che con la zampa sembra voler chiamare a sé chi lo guarda. Sembra che le sue origini risalgano al periodo Edo, ovvero tra il Seicento e l’Ottocento, e che sia comparso per la prima volta su una stampa.

Ci sono varie leggende attorno a questo gatto portafortuna, tra cui una che racconta come un ricco feudatario si sia salvato grazie a un gatto: egli si era riparato sotto ad un albero, poco distante da un tempio, e che il gatto, animale domestico del monaco che dimorava nel tempio, gli abbia fatto quel gesto di invito. Lui si diresse verso il gatto ed il monaco e poco dopo un fulmine colpì l’albero sotto cui si era fermato. Da allora, strinse amicizia con il monaco e l’animale che lo aveva salvato, portando prosperità al tempo, e al gatto, dopo la morte, fu dedicato il primo maneki neko.

In Giappone, così come in altre negozi sparsi per il mondo, se ne possono trovare diversi di questo portafortuna, in varie dimensioni e colori. Ogni tono, poi, ha una sua simbologia: un maneki neko nero, ad esempio, può allontanare gli influssi negativi, mentre quello di colore oro può attirare la ricchezza.

I gatti dei manga

A cominciare la sfilata dei gatti dell’animazione giapponese può essere sicuramente Doraemon, il celebre gatto robot proveniente dal futuro che tira fuori dalla sua tasca ogni genere di oggetto, per aiutare Nobita Nobi, il ragazzo svogliato a cui cerca di fare da guida.

Tra gli altri si possono citare:

  • Giuliano, il gatto presente in Kiss me Licia, grande e di colore arancione, che si presenta saggio ed un po’ scontroso, ma affezionato ai suoi padroni, soprattutto al piccolo Andrea;
  • Luna, la gatta nera di Sailor Moon, sulla cui fronte vi è una luna crescente, consigliera della giovane guerriera, e che nel manga e nell’anime è affiancata da Artemis, il gatto bianco anch’esso con una luna crescente sulla fronte, compagno di Sailor Venus, e Diana, la gattina grigia, figlia di Luna ed Artemis, che come la sua giovane padrona arriva dal futuro;
  • Karin, noto come Balzar in Italia, gatto bianco antropomorfo dell’universo di Dragon ball, che nonostante l’aspetto è un eremita di più di ottocento anni, ed in più di un’occasione aiuta Goku e i suoi compagni, fornendogli dei fagioli magici in grado di guarire e restituire le forze;
  • Baron, gatto protagonista di un film prodotto dallo Studio Ghibli e dal celebre maestro Hayao Miyazaki, che salva l’altra protagonista della pellicola, una ragazza di nome Haru, e la trascina nel suo mondo magico, popolato da altri felini.