Animali

Parassita della vite: come si chiama? Come allontanarlo?

La vite è una delle piante che crescono spontanee in Italia e su cui si basa parte dell’economia agricole del bel Paese. Queste sono piante che riescono a dare grandi quantità di uva da vino o da tavola, ma anch’esse hanno bisogno di cura. Se non vengono potate, nutrite e posizionate in modo verticale, semplicemente riducono o annullano la produzione, diventando poi solo degli arbusti che si arrampicano sulle piante.

Tra i suoi nemici naturali, che rischiano di ucciderla troviamo diversi parassiti che sono letali, provocando tanti problemi al suo benessere.

I nomi reali del parassita della vita

Non esiste un solo parassita della vita, ma tanti che comunque sono molto pericolosi. Ognuna poi porta a gravi conseguenze sia per i grappoli d’uva che poi per i tralci. Tra questi ritroviamo:

  • Zigena
  • Carruga
  • Botrite
  • Fillossera
  • Virosi
  • Tignoletta
  • Flavescenza dorata

Il parassita della vita più famoso è senza ombra di dubbio la botrite, che poi si attacca anche alle rose. Famosa è letale.

Alcuni dei parassiti vengono trasportati da altri animali. La zigena e la carruga sono delle uova, piccolissime e quasi invisibili, di farfalle. Si depositano alla base delle foglie. Le potete individuare solo se prestate attenzione e ruotate le foglie. Le larve iniziano a schiudersi in autunno e scavano delle gallerie nutrendosi della pianta.

Quali sono i problemi che provocano

La botrite, fillossera e tutte le altre, sono invece dei parassiti in grado di distruggere la vite iniziando dalle foglie e dalle radici, i punti vitali della vite. Se non curate immediatamente, distruggono totalmente la pianta.

Vi rendete conto delle malattie, specialmente della botrite, perché le foglie iniziano ad avere delle malformazioni che poi cambiano colore. Sembra che la pianta sia verde da un lato e totalmente secca dall’altro. La botrite è una muffa causata da un fungo parassita. Essa attacca direttamente anche i grappoli. Gli acini diventano amari e acidi, poi si trasferisce al resto della pianta.

Occorre fare attenzione nei periodi autunnali perché è il momento in cui la botrite prolifera per la buona umidità dell’aria.

Come si allontanano i parassiti della vita?

Purtroppo gli unici metodi che riescono a tenere lontani o a sterminate i parassiti della vite è una lotta chimica unita a innesti che permettono di avere altre piante. Infatti se non giungete in tempo, la vite che sta fruttificando muore ed è consigliabile che abbiate degli innesti o altre piante.

Il consiglio è iniziare a usare dei pesticidi specifici nei periodi in cui l’uva è acerba poiché ancora non ha attratto alcun parassita. Però controllate che non ci siano dei pidocchi, formiche oppure uova depositate. Per questi parassiti ci sono dei prodotti chimici che agiscono a lento rilascio.