Cucina

Prosciutto crudo valori nutrizionali: quante calorie ha? Quanto mangiarne?

Eccellenza made in Italy tutta da assaporare, che sia fresco o stagionato poco importa: il prosciutto crudo è un piacere irrinunciabile per moltissime persone. Ma come fare quando si è a dieta? Quali sono per il prosciutto crudo i valori nutrizionali? E non solo: il prosciutto crudo in gravidanza si può mangiare? Nelle prossime righe cercheremo di rispondere a queste domande per tranquillizzare gli amanti del prosciutto crudo!

Prosciutto crudo: valori nutrizionali e calorie

Un panino con il prosciutto crudo (e magari un po’ di mozzarella di bufala campana DOC) non si nega a nessuno. Ma durante la dieta? Se avete iniziato una dieta ipocalorica in vista della prova costume sicuramente vi starete chiedendo se potete mangiare il prosciutto crudo, le calorie e i valori nutrizionali in esso contenuti.

Prima di passare ai valori nutrizionali del prosciutto crudo, calorie e quant’altro, è bene specificare che in ogni caso si tratta di una carne conservata ricca di sodio (sale). Per questo motivo a prescindere dal suo apporto calorico non andrebbe consumata di frequente, bensì bisognerebbe limitarne il consumo.

Prendendo come riferimento 100 grammi di prosciutto crudo di Parma senza grasso visibile, possiamo trovare un apporto calorico di circa 145 kcal. Apporto che sale a 268 kcal se si prende in considerazione anche il grasso presente, per alcuni una vera e propria prelibatezza.

In ogni caso, per 100 grammi di prosciutto crudo di Parma i valori nutrizionali sono i seguenti:

  • 50,6 grammi di acqua
  • 25,5 grammi di proteine
  • 18,4 grammi di lipidi (che scendono a 3,9 grammi se privato del grasso visibile)
  • 72 mg di colesterolo
  • 2578 mg di sodio
  • 373 mg di potassio
  • 0,7 mg di ferro
  • 16 mg di calcio
  • 261 mg di fosforo
  • 1,77 mg di Tiamina
  • 0,20 mg di Riboflavina
  • 5,50 mg di Niacina

Prosciutto crudo in gravidanza: si può mangiare?

La gravidanza è un periodo nella vita di una donna particolarmente delicato e importante. Se da una parte è vero che essere incinte non è una malattia e che, tranne casi particolari, si può condurre una vita normale e senza alcun tipo di impedimento, dall’altra è altresì vero che è bene adottare alcune accortezze.

In campo alimentare è infatti importante evitare alcuni alimenti che di per sé non sono necessariamente nocivi, ma che potrebbero portare a conseguenze nefaste sia per il feto sia per la madre nel caso in cui si sviluppassero complicazioni. Nel caso del prosciutto crudo in primo luogo si tratta, come abbiamo visto, di un alimento sconsigliato per via della quantità di sodio in esso contenuto. Nel periodo della gravidanza, il prosciutto crudo andrebbe però totalmente evitato. Ciò in quanto possono essere garantiti degli standard di igiene alimentare elevati affinché si scongiuri il rischio di parassitosi, ma anche di tossinfezioni alimentari.