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Assistenza agli anziani: come trovare le migliori Rsa a Milano

Le residenze per anziani, specie in una città grande come Milano, sono estremamente diffuse, anche se occorre riconoscere quelle più idonee per il tipo di problematica specifica. Alcune ad esempio hanno dei reparti specializzati per le degenze post-operatorie e il recupero motorio e fisico, altre hanno unità di lungodegenza, altre ancora possono accogliere ospiti con gravi disabilità fisiche o mentali. In ogni caso, occorre scegliere quella più idonea a trattare le patologie di cui è affetto il paziente. 

Le RSA di Anni Azzurri

Le Rsa residenze Anni Azzurri a Milano sono tra le più rinomate per la moltitudine di servizi proposti, oltre che per la professionalità nel trattare i singoli casi. Cura del paziente non autonomo, igiene, presenza di personale specializzato e sezioni dedicate a patologie importanti sono le caratteristiche che meglio descrivono tali strutture.

In particolar modo, ci si avvale di psicoterapeuti, fisioterapisti, infermieri specializzati, personale medico, educatori socio-sanitari per rispondere a necessità di recupero o di semplice supporto a livello multidisciplinare. Nell’ottica di far sentire l’anziano sempre a suo agio, nonché per la stessa serenità delle famiglie, gli ospiti possono avere una stanza singola o doppia e portare piccoli oggetti con sé.

Naturalmente, vi sono sia aree protette e dedicate alle patologie neurodegenerative più invalidanti, che aree comuni dove i soggetti che vogliono socializzare, leggere un giornale o guardare la tv in compagnia possono farlo serenamente. E spesso non mancano giardini esterni, terapie alternative come la pet therapy, la musicoterapia, gli spettacoli teatrali o cinematografici e l’organizzazione di compleanni in sede. Si tratta di attività ricreative che hanno lo scopo di migliorare il benessere psicofisico degli ospiti.

Le caratteristiche delle RSA

Quando i familiari hanno difficoltà ad occuparsi di un proprio caro affetto, per esempio, da patologie invalidanti come quelle neurodegenerative che richiedono delle cure particolari, possono rivolgersi ad un RSA in cui siano presenti professionisti qualificati in grado di fornire tutto il supporto necessario per aiutare il paziente ad affrontare la malattia migliorando la qualità della vita.

Infatti, il personale interno potrà provvedere al sostentamento anche di pazienti che necessitano di assistenza H 24, parzialmente o totalmente non autosufficienti, ma sarà anche presente un medico che potrà stabilire l’eventuale esigenza di ricoveri ospedalieri veri e propri.

Ci saranno camere in comune o singole, sempre a seconda delle patologie in corso, e spesso nei casi di coppie di anziani sposati, è possibile condividere la stanza. Non è raro che si organizzino laboratori creativi per stimolare la mente degli ospiti e coinvolgerli, giochi con le carte, visione di film e tutta una serie di attività che possano intrattenere e rendere più leggera la degenza.

La serenità del paziente e dei familiari è tenuta molto a cuore e può comprendere anche la disposizione di videochiamate per parlarsi, oltre a visite in orari e giorni prestabiliti. I dispositivi di supporto messi a disposizione della maggior parte delle RSA (sedie a rotelle, girelli e simili) possono essere utilizzati dai pazienti in maniera momentanea, ma se vi è la necessità di un dispositivo permanente, di norma dovrebbe provvedere la famiglia.

Che si tratti quindi di un ricovero momentaneo teso al recupero a secondo, per esempio di un intervento chirurgico, o di una lungodegenza per casi più o meno particolari di salute che riguardano paziente affetti da patologie importanti come, per esempio, l’Alzheimer, le RSA possono essere un supporto insostituibile che migliora la qualità della vita dell’anziano altrimenti solo in casa.